DPCM 3 dicembre e organizzazione scolastica
Il 03-12-2020 è stato pubblicato il nuovo DPCM governativo con “Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale” per il contenimento della diffusione del virus COVID-19, con varie misure che impattano anche le attività delle scuole.
In ottemperanza all’art. 1 comma 10 lett. s:
- l’attività didattica per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione si svolge totalmente in presenza
- dal 7 gennaio 2021, il 75% della popolazione studentesca delle scuole secondarie di 2°grado svolgono l’attività didattica in presenza. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica (garantendo il collegamento on line con gli altri alunni della classe in D.D.I.), come già in essere nella scuole dell’I.I.S. “Sigismondi”. In relazione a ciò, sarà predisposto apposito piano di turnazione didattica in presenza/DDI nel rispetto delle prescrizioni del DPCM, che verrà portato a conoscenza dell’utenza interessata;
- resta obbligatorio l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie, salvo che per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.
- le riunioni degli OO.CC. delle scuole di ogni ordine e grado continuano a essere svolte solo a distanza
In relazione all’art. 1 comma 10 lett. t, restano sospesi i viaggi d’istruzione, gli scambi e i gemellaggi, le visite guidate e le uscite didattiche in ogni ordine e grado, fatte salve:
- le attività inerenti i PCTO (ex alternanza scuola-lavoro)
- le attività di tirocinio di cui al D.M. n.249 del 10 settembre 2010.
Sentito il M.C. della scuola, si raccomandano ancora:
- l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie , il distanziamento fisico e l’igiene costante e accurata delle mani;
- l’accurata sanificazione degli ambienti, come da art. all’art. 1 comma 10 lett. nn punto 4;
- in tutte le occasioni ove questo sia possibile e in particolare nelle attività di mensa, di mantenere le classi separate tra loro, secondo il principio della “bolla” già in uso nella scuola dell’infanzia.